Una notte ancora

Una notte ancora

sulla strada

dove il rumore è paura

la luce dubbio

il silenzio porta di

incubi

la notte di nuovo

e non basta

la sigaretta a fare compagnia

la bottiglia a tenere caldo

una notte ancora

e non è facile accettare

di  vivere

comunque

il giorno  si stende

inquieto

dietro le  domande

i calzini sulla pietra

ad asciugare

negli occhi di quelli che

passano

per andare

tra  bancarelle

di cose che servono

a spendere il tempo

il giorno mi casca addosso

mi indossa e non so cosa farne

il pensiero non acquieta

l’ansia

i volti che scorrono

qualcuno bello

mi portano via

ti  cerco Dio

che ti nascondi vicino

tra  controfigure

il respiro

mi prende

e lo stomaco è vuoto

sono fermo e ti sento

attimi

disteso sotto cascate

gli occhi sul deserto che nasce

verso il mare che corre

mi  cercano ancora

i pensieri del vivere

ma non posso smettere

di vivere la corsa

che mi inquieta d’azzurro.

Una vita

Questa vita ti prende

improvvisa 

ti porta in giorni che non conosci

in notti che  fanno paura

Sospeso sul buio

che ti soffia sul collo

il

corpo

chiede acqua

pane e percorsi

il vivere ti prende

e consuma

possibilità  pensieri

spezza sogni

raccoglie desideri compiuti

e cose

che hanno fatto strada con te

il dubbio

lo porti dentro

fin da subito

lo tieni chiuso

nella tua umanità ferita

dal Dio

che pensi

dai giorni che

si abbattono sul vivere

felicità più sognata

che vissuta

la porti dentro

ti riempie come l’aria

il guscio vuoto

ti tiene in piedi

sensazioni del vivere

ci sono più cose

e percorsi solitari

che incroci

scambi

e passi insieme

possibilità  e

sollievo  al peso del vivere